Fai ripsrtire la vita!

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FAI RIPARTIRE LA VITA
 
Il Progetto

LA RETE DI TUTTI, di concerto con gli Istituti Scolastici ad essa afferenti, nell’ambito delle attività di promozione e sviluppo della donazione di sangue periodica, promuove un corso ed un successivo Concorso su “donazione periodica di sangue e rianimazione cardio-polmonare (BLS)”allo scopo di fornire, ai giovani studenti degli Istituti Superiori Secondari, più approfondite nozioni sulle problematiche sanitarie di primo soccorso e su salute e corretti stili di vita.

Stato dell’arte
Allo stato attuale si stima che, in Italia, soltanto il 5% della popolazione sia in grado di fare una pronta e corretta diagnosi assistendo ad una perdita di coscienza e – in caso di arresto cardiorespiratorio – a supportare il paziente con manovre di rianimazione di base atte a dare il minimo apporto di ossigeno al cervello, in attesa dell’arrivo di un mezzo di soccorso adeguato.

Obiettivi e finalità

  • Organizzare un Corso di BLS (basic life support) per gli studenti delle scuole superiori;
  • Mettere in contatto gli studenti col mondo del volontariato impegnato nella donazione di sangue;
  • Far avvicinare, con maggiore consapevolezza, gli studenti alla donazione di sangue e emocomponenti periodica e volontaria fornendo loro nel contempo una migliore conoscenza sulle nozioni di primo soccorso e corretti stili di vita;
  • Organizzazione, al termine dei Corsi, di una competizione interscolastica tra le squadre che, per ogni scuola, si saranno distinte in termini di punteggio acquisito a fine corso. Come fine di maggior stimolo a una partecipazione più determinata e responsabile.

Requisiti di partecipazione

  1. Sono ammessi a partecipare esclusivamente gli studenti che frequentano le classi IV e V degli Istituti Secondari Superiori della Regione Lazio. Sono escluse forme di collaborazione esterna agli Istituti scolastici di qualsiasi genere;
  2. Gli studenti partecipanti possono organizzarsi in gruppi di lavoro autonomi appartenenti alla stessa classe o a classi diverse, purché del medesimo Istituto;
  3. Ogni gruppo classe può essere costituito da un minimo di n. 10 a un massimo di n. 25 studenti;
  4. Il partecipante, facente parte di un gruppo di lavoro, non può aderire ad altro gruppo;
  5. Ciascun Istituto, valutati gli studenti migliori nella pratica della rianimazione cardio-polmonare (BLS), potrà partecipare come gruppo unico al concorso finale che vedrà competere i vari Istituti aderenti.
  6. Gli studenti maggiorenni saranno addestrati anche all’utilizzo del defibrillatore semi-automatico (DAE)

Linee Guida
Ogni classe, preventivamente, dovrà partecipare alle seguenti lezioni:

  • Una conferenza sulle tematiche della donazione di sangue e dei suoi emocomponenti (svolta per una o più classi), sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, rischi per la pelle dei tatuaggi e piercing;
  • 2 ore: cenni di anatomia (apparato cardiocircolatorio e respiratorio) e spiegazione delle manovre BLS (basic life support).
  • 2 ore: esercitazione BLS su manichino.
  • 2 ore: esame quiz e pratico.

Fasi del concorso

  • Apertura ufficiale del concorso: Le classi di ogni Istituto potranno presentare le candidature secondo le modalità descritte nel Bando pubblicato sul sito di LA RETE DI TUTTI, www.lareteditutti.org;
  • Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il …………………. presso la segreteria de LA RETE DI TUTTI;
  • In base alle iscrizioni pervenute il medico istruttore e il direttivo di LA RETE DI TUTTI, in accordo con i docenti degli Istituti scolastici aderenti, fisseranno i giorni e gli orari delle attività obbligatorie;
  • La giornata conclusiva verrà svolta nel pomeriggio/mattina del mese di ……… 2017;
  • Scelta finale: Nella giornata conclusiva la Commissione giudicante (formata da dirigenti associativi/medici/insegnanti) sceglierà, tra i gruppi scolastici partecipanti, il gruppo che è in grado di praticare la procedura BLS nel miglior modo possibile (nella valutazione finale di merito verrà considerato il numero di donazioni che ogni istituto avrà ottenuto nella/e giornata/e di donazione organizzate nell’anno scolastico in corso.
  • Agli Istituti partecipanti verrà consegnata una targa di partecipazione all’attività e un manichino per continuare ad esercitarsi nella rianimazione cardiopolmonare;
  • All’Istituto del gruppo vincitore verrà consegnato, inoltre, un defibrillatore portatile e agli studenti del gruppo un riconoscimento.


PROGETTO PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE
 
PREMESSA

La ricerca scientifica nell’ambito dell’uso/abuso di sostanze indica l’adolescenza e la preadolescenza (il periodo quindi che va dagli 11 ai 23 anni circa) come i momenti più a rischio per l’avvio di un comportamento tossico maniaco. L’uso di droghe, entrato prepotentemente nella realtà del quotidiano, ha assunto valenze performative, legate cioè al successo, all’iperattività, all’efficienza, in accordo con una società in cui le norme della convivenza civile non sono più fondate sui concetti di consapevolezza e di disciplina, ma sulla responsabilità e sullo spirito d’iniziativa, dove l’individuo è schiacciato dalla necessità di mostrarsi sempre all’altezza. Negli anni, il mercato delle droghe, si è modificato nella misura in cui sono state immesse sostanze il cui basso costo della produzione ha favorito una loro maggiore fruibilità tra i giovanissimi. La propensione a misurarsi con comportamenti trasgressivi tipici dell’età si è incontrata, quindi, con un’ offerta sul mercato ampia e capillare. La convinzione errata diffusa tra i ragazzi (non solo quelli alle prime esperienze di droghe, ma anche quelli che ne fanno un uso ripetuto) è che i cannabinoidi, la cocaina, le metanfetamine, non sono considerate droghe, ma la “droga” è solo l’eroina, quella del “buco”. Una riflessione a parte è da dedicarsi poi alle cosiddette smart-durgs, facilmente reperibili in internet ed in varie erboristerie e contenute nei prodotti più disparati come ad esempio i sali da bagno e prodotti analoghi. I giovani, con la velocità con la quale attualmente passano le informazioni, non hanno difficoltà a procurarsele. Infine, altro aspetto da non sottovalutare è il crescente uso e abuso di alcol in età sempre più precoce. Il progetto PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE intende sviluppare e potenziare azioni di prevenzione delle tossicodipendenze promuovendo stili di vita sani in giovani studenti tra i 13 e i 20 anni.

Le attività si svolgeranno direttamente negli istituti scolastici affiliati dell’Associazione LA RETE DI TUTTI ed avrà una durata da 2 a 3 ore. Il progetto vedrà inoltre la partecipazione di insegnanti e famiglie come destinatari secondari.

Presso questi istituti si promuoveranno azioni di sensibilizzazione tra i giovani sui rischi connessi all’assunzione di sostanze stupefacenti, con particolare riferimento alle nuove droghe e all’alcool. Nelle scuole coinvolte dal progetto saranno individuati opinion leader che saranno inseriti in percorsi formativi volti a consolidarne le competenze e a facilitarne il trasferimento all’interno dei gruppi dei pari. I giovani formati come peer educators saranno invitati ad elaborare proposte per la creazione di percorsi di prevenzione dell’uso di sostanze nel gruppo dei pari all’interno dei contesti scolastici e di aggregazione giovanile. Si tratterà di mini-progetti per la realizzazione di campagne informative e/o di sensibilizzazione, realizzazione prodotti informativi, di siti web, tutte attività che vedranno i ragazzi promotori e protagonisti, stimolando le capacità relazionali, creative, di autonomia, gestione delle emozioni. In riferimento agli adulti significativi (operatori, professori, familiari, etc) si prevede la realizzazione di incontri tematici e la messa a disposizione di consulenze specifiche nel settore delle tossicodipendenze. Agli studenti coinvolti saranno somministrati i questionari finalizzati allo studio e alla conoscenza degli stili di vita dei ragazzi e del fenomeno della diffusione delle droghe tra questi.

OBIETTIVI

• apprendere notizie corrette sul fumo, sull’alcool, sulle dipendenze dalle sostanze: gli effetti dannosi sull’organismo e sul comportamento;
• le alterazioni comportamentali soprattutto nel rapporto con gli altri; le implicazioni legali;
• riflettere sulle competenze sociali, sulla comunicazione e sui rapporti con gli altri;
• stimolare la riflessione e il dibattito fra pari sulle false motivazioni che il ragazzo può darsi a favore del comportamento di dipendenza;
• favorire una coscienza contraria all’uso di sostanze psicotrope che possa agire sia individualmente che in contesti collettivi;
• facilitare nei ragazzi e negli adulti la scoperta dei fattori di rischio, fornendo strumenti di lettura, metodi di approccio e procedure mirate alla riduzione delle situazioni di pericolo, di disagio e di malessere;
• favorire il confronto sui vissuti e sulle prefigurazioni legate al rapporto con il mondo degli adulti e con gli stili di vita possibili;
• promuovere il confronto sul concetto di salute in rapporto anche con il piacere e il divertimento dei giovani;
• facilitare la capacità di riflessione e verbalizzazione di eventuali difficoltà legate alla tematica ,riflettere sulle competenze sociali, sulla comunicazione e sui rapporti con gli altri;
• far lavorare i ragazzi sulle tematiche al fine di conoscere loro opinioni e conoscenze;
• promuovere stili di vita sani rendendoli “appetibili” per i ragazzi ed evidenziandone aspetti positivi, tenendo conto dei bisogni specifici dei diversi destinatari;
• contrastare e sovvertire la “cultura” dell’abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti come sinonimo di libertà e divertimento;
• illustrare gli effetti penali dei comportamenti antigiuridici e le conseguenze sociali, amministrative e penali del consumo di sostanze stupefacenti e di alcool, anche ove questo sia connesso alla guida di un’autovettura o di un motociclo.
• stimolare la riflessione e il dibattito fra pari sulle false motivazioni che l’adolescente può darsi a favore del comportamento di dipendenza;
• favorire una coscienza contraria all’uso di sostanze psicotrope che possa agire sia individualmente che in contesti collettivi;
• promuovere il senso critico nei confronti dei consumi di sostanze e la capacità di resistere alla pressione dei pari;
• stimolare le capacità personali di valutazione del rischio e le loro applicazioni;
• stimolare i processi di riflessione negli studenti sulle relazioni con genitori, amici e mondo adulto.


PROGETTO PER LE SCUOLE
“UNA VITA LUNGA UN DONO”
 
OGGETTO
L’Associazione “LA RETE DI TUTTI”, di concerto con gli Istituti Scolastici della Regione Lazio con essa convenzionati, promuove un progetto con l’intento di incoraggiare tra gli studenti e loro coetanei la cultura del dono del sangue.
 
FINALITA’
Sensibilizzazione dei giovani alla cultura del dono, invitandoli a realizzare un film ad episodi sulla donazione del sangue
 
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
1. Gli studenti ammessi al progetto potranno essere sia minorenni che maggiorenni (questi ultimi però saranno i referenti di ogni gruppo);
2. Gli studenti si potranno organizzare in un unico gruppo che può essere composto da varie classi, purchè afferenti allo stesso Istituto;
3. Ciascun Istituto partecipante svilupperà un episodio del film a propria scelta;
4. Una volta scelto il tema del film comunicarlo all’associazione.
 
ELABORATI
Il film riguarderà i vari casi in cui c’è bisogno di sangue. Il film dovrà riportare: lo sceneggiatore, il regista, i nomi degli attori, il nome dell’Istituto e la colonna sonora
 
LINEE GUIDA Il film dovrà essere realizzato in modalità digitale nei seguenti formati: mp4, mpg, wmv. Ogni episodio dovrà durare al massimo 15 minuti
 
FASI DEL PROGETTO
Al termine delle riprese del film ogni scuola invierà il proprio episodio alla seguente mail: presidente@lareteditutti.org e, per conoscenza, a direttoresanitario@lareteditutti.org.
 
I films saranno giudicati da una commissione competente del genere e, se ritenuti idonei, montati in un unico film che sarà presentato durante una manifestazione istituita ad hoc.
 
TEMATICHE DA SVILUPPARE
1° Episodio: la necessità di sangue in caso di incidente stradale;
2° Episodio: la necessità di sangue in caso di grave ustione;
3° Episodio: la necessità di sangue in caso di grave anemia;
4° Episodio: la necessità di sangue in caso di trapianto d’organo;
5° Episodio: la necessità di sangue in caso di patologie oncologiche.
 
*I medici de LA RETE DI TUTTI saranno a disposizione dei partecipanti per dare qualsiasi informazione tecnico-sanitaria utile alla buona riuscita del progetto.
La mail a cui chiedere aiuto è: direttoresanitario@lareteditutti.org
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PROGETTO PER LE SCUOLE
“TATUAGGI & PIERCING”
 
Programma e Titoli argomenti trattati:
 
  • • Quali sono i colori per tatuaggi
  • • Elementi e colori
  • • Tabella colori
  • • Colori che danno più reazioni allergiche nel tatuaggio
  • • Come rimuovere un tatuaggio
  • • Tecniche
  • • Procedure
  • • Controindicazioni
  • • Costi
  • • Altri metodi
  • • Consigli e rimedi
  • • Specialisti a cui rivolgersi
  • • Piercing
  • • processo di produzione inchiostro
  • • Affidarsi ad un tatuatore esperto
  • • Minori, per legge è necessario il consenso dei genitori
  • • Infezioni varie negli inchiostri
  • • Batteri
  • • Epatite
  • • Molluschi
  • • Effetti raggi UVA e UVB del sole
  • • Uso creme protettive

 


 

 

 

Orari di apertura

Ricordate di dichiararvi donatori de "La rete di tutti".

Lunedi8:00 - 11:30
Martedi8:00 - 11:30
Mercoledi8:00 - 11:30
Giovedi8:00 - 11:30
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Sabato8:00 - 11:30
Domenica8:00 - 11:30

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