La Corretta Alimentazione del Donatore di Sangue

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Qual è l'alimentazione corretta del donatore di sangue?
(A cura della Dott.ssa Donatella Pia Dambra, Responsabile Sanitario Unico e Responsabile

Assicurazione qualità de La Rete di Tutti)

Oltre a seguire le linee guida di sana alimentazione la dieta del donatore dovrebbe considerare altre 3 caratteristiche importanti:
  1. 1. Deve essere ricca in ferro;
  2. 2. Deve essere povera in grassi;
  3. 3. Deve essere ricca in liquidi;

Queste 3 caratteristiche sono importanti soprattutto nei giorni precedenti la donazione e nel giorno stesso della donazione.
Ma vediamo ogni singola caratteristica.


Dieta ricca in ferro

Quando si dona il sangue le riserve di ferro dell'organismo vengono temporaneamente diminuite. Ecco perché una dieta ricca in ferro, soprattutto nei giorni precedenti la donazione, può aiutare. Gli alimenti a maggior contenuto di Ferro sono: la carne, il pesce, i legumi (fagioli, ceci, lenticchie), alcune verdure come gli spinaci, i broccoletti, la rucola e il radicchio nonché albicocche nocciole e mandorle.


Dieta povera di grassi

Un'alimentazione povera in grassi è fondamentale soprattutto nelle 24 ore precedenti la donazione in quanto un eccesso di grassi alimentari nei cibi che consumiamo può determinare un innalzamento dei lipidi ematici e interferire con alcuni test che vengono effettuati sul sangue stesso. Attenzione quindi ai fritti, ai tagli di carne grasse, ai formaggi e ai salumi quali salame, pancetta, lardo ecc.
Meglio optare, la sera precedente la donazione, per un sano menù mediterraneo con pasta o riso più verdure e una porzione di carni bianche (pollo o tacchino) alla griglia o del pesce. Evitare accuratamente le salse tipo maionese, i gelati, la panna, le patatine fritte, i dolci.
Da bandire ovviamente le cene ai fast food.
Tra gli alimenti poveri in grassi andranno privilegiati la pasta e il riso, le verdure, la frutta, il pollame, il pesce.


Dieta ricca in liquidi.

Questo punto è particolarmente importante il giorno della donazione, nel giorno precedete e in quello successivo. Donare sangue determina una perdita di liquidi per il nostro corpo, perdita di liquidi che dovrà essere prontamente riequilibrata.
La mattina della donazione occorre bere molta acqua, ottimi anche i succhi di frutta e le spremute purché non zuccherate. Attenzione inoltre alle bevande ricche in caffeina, tipo caffè o bibite tipo cola: la caffeina ha, a lungo andare, un'azione diuretica e contribuisce a disidratare il nostro corpo! Quindi sempre meglio della buona e dissetante acqua fresca!
Tuttavia, in casi in cui il medico dovesse ravvisare un pressione arteriosa bassa in sede di visita pre-donazione potrebbe consigliare di bere un caffè appena prima di donare; questo serve a far aumentare leggermente la pressione, prima che cominci l'effetto diuretico.
La corretta idratazione è fondamentale anche dopo la donazione: cercate nel pasto successivo di bere qualche bicchiere di acqua in più del solito. Anche i cibi possono aiutare a fornire liquidi: via libera quindi nel pasto successivo a zuppe, minestroni, verdure e frutta a volontà!
Per ultima cosa un consiglio sulla colazione del giorno della donazione: anche se molte persone preferiscono recarsi a stomaco vuoto per donare il proprio sangue è bene ricordare che comunque è possibile fare una sana colazione! Questa dovrà essere ricca in liquidi e povera in grassi. Ottimi i succhi di frutta, le spremute, il tè poco zuccherato e le fette biscottate. Evitare brioche e cornetti alla crema o cioccolato perché troppo ricchi in grassi. Meglio inoltre evitare il latte e i latticini in genere.
Secondo gli ultimi studi anche un piccolo snack salato negli attimi precedenti la donazione può aiutare a prevenire il calo di pressione arteriosa. Ecco quindi che piccoli salatini possono aiutare … ovviamente sempre accompagnati da abbondante acqua.
Subito dopo la donazione è bene idratarsi in modo abbondante (per questo in sede di donazione viene consegnata un bottiglietta d’acqua da 500 ml) ed è possibile alimentarsi liberamente: attenzione però a non esagerare con i cibi solidi! Mangiare troppo abbondantemente e/o troppo velocemente provoca un maggior richiamo di sangue a livello dell’intestino cosa che, associata al salasso appena avvenuto, può causare una brusca caduta della pressione sanguigna.


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